Quota 2347 (Alpi Lepontine - Pizzo della Forcola)

Via Hiroshima (Turati Alessandro, Zonta Edoardo; 06/08/95)

L' attacco è posto sulla sinistra della parete alla base di una evidente vena di quarzo. Salire 12 m lungo la vena quindi piegare a sx e per una facile rampa raggiungere una cengia che si percorre a dx fino a giungere di nuovo alla vena di quarzo (S1;50m;III,II-). Seguire la vena fino alla base di un diedro (S2;50m;2ch.;IV-). Percorrerlo per qualche metro quindi uscire a sx sulla placca sovrastante salendo diritto fino ad una cengia (S3;30m;1ch.;IV,IV-; sosta in comune con "Via col vento"). Salire la placca seguendo una ruga della roccia e raggiunta una cengia si sosta (S4;30m;III;IV+;tiro in comune con "Via col vento"). Salire in obliquo a dx seguendo delle fessurine erbose e dopo 25m piegare leggermente a sx raggiungendo un punto di sosta (S5;30m;1ch.;III+). Salire diritto ad una protuberanza della roccia, superarla sulla sx e quando termina salire diritto su placca quindi una breve lama porta ad una esile cengia che si percorre a dx per 5m fino alla sosta (S6;40m;4ch.;IV+,V,V+,VI-). Ridiscendere la cengia per un paio di metri quindi salire in cresta superando dapprima uno strapiombetto per una lama staccata poi per placca (S7;15m; 1ch.;V-,IV-). Seguire la cresta fino in cima aggirando il tratto più ripido sfruttando le cenge del versante NE.

Per una ripetizione portare chiodi a lama e friend misura media e piccola.

Discesa : Si scende facilmente per la cresta verso la sosta S7 evitando il salto roccioso più difficile sfruttando alcune cenge sulla parete NE. Raggiunta la sosta S7 si prosegue per la cresta fino a quando non è possibile scendere alla base della parete per un breve canale e quindi per prati scoscesi.

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